Sabato, 24 Agosto 2002

da IL GAZZETTINO ON-LINE

 
La storia del maialino è ...
 
La storia

del maialino

è un tormentone

Incredibile, patetico e sconcertante! Nonostante le mille emergenze che mortificano la Città di Venezia ed angustiano quotidianamente i suoi residenti, sanno i miei cari concittadini qual'è il tormentone estivo che turba i sonni dei maggiorenti veneziani? Salvare il maialino della "Storica" dallo spiedo! ... come avviene ogni giorno per molti suoi simili in armonia con quello che è il naturale ciclo alimentare del genere umano e di tutti gli esseri viventi.

Ci sono tutti i vip (si fa per dire) e l'ambiente radical chic, tutti stupidamente ed ipocritamente allineati e coperti. Nessuno che ha il coraggio ed il buon senso di cantare fuori dal coro degli opportunisti e dire basta a questa ennesima ridicola ed assurda "crociata" degli animalisti-vegetariani, rovina per l'"ecosistema" intellettivo.

Tra i firmatari della petizione c'è pure il Sovrintendente ai beni culturali di Venezia; e ciò la dice lunga sul perché non ha mai denunciato e posto rimedio allo scempio (documentato dal sottoscritto ultimamente con foto assai eloquenti) che il guano dello straripante numero di colombi fa dei tesori architettonici e del patrimonio storico-artistico della nostra città. Vergogna!

Compare, tra gli altri, in questa nobile battaglia, l'Assessore all'ambiente, Sig. Paolo Cacciari, il quale è responsabile agli occhi dei veneziani - dovendo salvaguardare, dal punto di vista igienico-sanitario, la salute dei suoi concittadini - di non aver reso pubblici, diversamente da quanto aveva promesso, i risultati delle analisi effettuate dall'Istituto di zooprofilassi, in relazione alla grande moria di colombi dello scorso luglio.

Il silenzio non vorrei avvalorasse il mio sospetto che si sia trattato di una inquietante epidemia!

Gianfranco Pezzoli

Consigliere del Quartiere 1