La storia
del maialino
è un tormentone
Incredibile, patetico e sconcertante! Nonostante le mille
emergenze che mortificano la Città di Venezia ed angustiano
quotidianamente i suoi residenti, sanno i miei cari concittadini
qual'è il tormentone estivo che turba i sonni dei maggiorenti
veneziani? Salvare il maialino della "Storica" dallo
spiedo! ... come avviene ogni giorno per molti suoi simili in
armonia con quello che è il naturale ciclo alimentare del genere
umano e di tutti gli esseri viventi.
Ci sono tutti i vip (si fa per dire) e l'ambiente radical chic,
tutti stupidamente ed ipocritamente allineati e coperti. Nessuno
che ha il coraggio ed il buon senso di cantare fuori dal coro
degli opportunisti e dire basta a questa ennesima ridicola ed
assurda "crociata" degli animalisti-vegetariani, rovina
per l'"ecosistema" intellettivo.
Tra i firmatari della petizione c'è pure il Sovrintendente ai
beni culturali di Venezia; e ciò la dice lunga sul perché non ha
mai denunciato e posto rimedio allo scempio (documentato dal
sottoscritto ultimamente con foto assai eloquenti) che il guano
dello straripante numero di colombi fa dei tesori architettonici e
del patrimonio storico-artistico della nostra città. Vergogna!
Compare, tra gli altri, in questa nobile battaglia, l'Assessore
all'ambiente, Sig. Paolo Cacciari, il quale è responsabile agli
occhi dei veneziani - dovendo salvaguardare, dal punto di vista
igienico-sanitario, la salute dei suoi concittadini - di non aver
reso pubblici, diversamente da quanto aveva promesso, i risultati
delle analisi effettuate dall'Istituto di zooprofilassi, in
relazione alla grande moria di colombi dello scorso luglio.
Il silenzio non vorrei avvalorasse il mio sospetto che si sia
trattato di una inquietante epidemia!
Gianfranco Pezzoli
Consigliere del Quartiere 1