Sabato, 17 Agosto 2002

da IL GAZZETTINO ON-LINE


LA CONTESA
Gli animalisti: giù le mani dal maialino
 
«Un anacronistico regalo»: così gli animalisti etichettano la tradizione di premiare con il maialino l'equipaggio del gondolino quarto classificato nella Regata Storica. A difesa del maialino si è mosso il pool di associazioni che l'anno scorso è riuscito a strappare al triste destino Mario, un piccolo suino di pochi mesi. Oggi, divenuto adulto, Mario è ospitato (e continuerà a esserlo per il resto della sua vita) in una fattoria di Verona. Il suo destino sarebbe stato diverso se i regatanti Gianni e Roberto Busetto, che si aggiudicarono il quarto posto, non avessero messo in atto la «scelta nonviolenta» di consegnarlo agli animalisti. "Animali in Città", "Associazione Dingo", "Associazione Vegetariana Italiana" e "Lega Antivivisezione" si attendono ora l'entrata in vigore di un regolamento comunale che, tra le altre disposizioni, vieti la consegna di animali quali premi o vincite: «Così - dicono - del maialino non si sarebbe più parlato, se non come esempio di una felice vittoria della sensibilità e del rispetto». E intanto continuano a spedire e-mail e fax ai giornali e a Ca' Farsetti: secondo la Lav, premi come questo «ingenerano negli spettatori e rafforzano negli organizzatori la convinzione che si possa disporre a piacimento degli animali e di conseguenza di ogni essere "inferiore"».