LA
CONTESA |
Gli
animalisti: giù le mani dal maialino |
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«Un anacronistico
regalo»: così gli animalisti etichettano la tradizione di
premiare con il maialino
l'equipaggio del gondolino quarto classificato nella Regata
Storica. A difesa del maialino
si è mosso il pool di associazioni che l'anno scorso è riuscito
a strappare al triste destino Mario, un piccolo suino di pochi
mesi. Oggi, divenuto adulto, Mario è ospitato (e continuerà a
esserlo per il resto della sua vita) in una fattoria di Verona. Il
suo destino sarebbe stato diverso se i regatanti Gianni e Roberto
Busetto, che si aggiudicarono il quarto posto, non avessero messo
in atto la «scelta nonviolenta» di consegnarlo agli animalisti.
"Animali in Città", "Associazione Dingo",
"Associazione Vegetariana Italiana" e "Lega
Antivivisezione" si attendono ora l'entrata in vigore di un
regolamento comunale che, tra le altre disposizioni, vieti la
consegna di animali quali premi o vincite: «Così - dicono - del maialino
non si sarebbe più parlato, se non come esempio di una felice
vittoria della sensibilità e del rispetto». E intanto continuano
a spedire e-mail e fax ai giornali e a Ca' Farsetti: secondo la
Lav, premi come questo «ingenerano negli spettatori e rafforzano
negli organizzatori la convinzione che si possa disporre a
piacimento degli animali e di conseguenza di ogni essere
"inferiore"». |
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